Dan Friedkin ama scegliere in prima persona. Finora si è avvalso dei consigli di molti, da Alessandro Barnaba di JP Morgan, l’advisor di cui si è servito per completare l’operazione, ai legali dello studio Chiomenti, passando dal CEO Guido Fienga, poi però usa la propria testa. In autunno aveva chiesto suggerimenti su possibili manager a cui affidare il progetto, ma ogni incontro aveva dei partecipanti inderogabili: il figlio Ryan, il braccio destro Marc Watts (in foto, ndr) ed Eric Williamson. Il business della Roma è in mano al quadrumvirato di Houston.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci