Francesco Totti è ancora fermo. Il capitano non ha recuperato e per domani sera è quasi impossibile la sua convocazione. Lunedì il numero dieci aveva intensificato il programma di lavoro, mentre ieri pomeriggio ha svolto un altro allenamento differenziato. Oggi si valuterà la situazione, se dovesse essere convocato andrebbe solo in panchina. Ma è molto difficile. Il fastidio all’anca non è scomparso. Totti manca dalla trasferta di Empoli del 30 ottobre, l’ultima presenza in campo risale al 26 ottobre quando entrò negli ultimi minuti al posto dell’infortunato Florenzi. Il capitano continuerà un programma riabilitativo per guarire definitivamente. Il suo rientro è ancora rinviato.
UN GENIO – Spalletti ha parlato di Totti al sito dell’Uefa: «Francesco è stato, è e sarà tutto per la Roma. La soluzione che la Roma cerca è Totti ed è una scorciatoia. Ha fatto vedere, l’anno scorso e questo, di poter ancora dare una mano alla squadra da un punto di vista tecnico, qualitativo e di creatività per la ricerca del risultato. Totti è un genio, non è solo un talento. Se riesci a sostenerlo come forza di collettivo di squadra, il calciatore geniale riesce a mettere questa qualità e questo genio dentro le giocate. Chiaro che se la squadra non ha il possesso della palla e della partita, diventa più difficile. Per cui vanno solo fatte queste valutazioni, che sono corrette per un calciatore della sua età. Anche se ora è ancora più attaccato a quello che è il periodo calcistico che gli è rimasto. Perché lo vedi che spesso si allena meglio rispetto al passato».
LEGGERO TURN OVER – Per la penultima partita del girone di Europa League Spalletti farà alcuni cambiamenti in formazione. Un leggero turn over, con l’obiettivo di guadagnare la qualificazione con un turno di anticipo e andare a giocare a Bucarest contro l’Astra Giurgiu l’8 dicembre con le riserve, considerato che quella trasferta arriva subito dopo il derby e precede la partita con il Milan. Di sicuro stasera tornerà Alisson tra i pali, secondo l’alternanza con Szczesny stabilita all’inizio della stagione. In difesa dovrebbero cambiare gli esterni. Emerson Palmieri a destra e Juan Jesus a sinistra, con la solita variante della difesa a “tre e mezzo”. A centrocampo potrebbe riposare Strootman e spazio dal primo minuto a Paredes, che dovrà far dimenticare l’errore contro l’Atalanta che è costato la sconfitta. In attacco è possibile il tridente Iturbe, Dzeko ed El Shaarawy. Di sicuro riposerà Salah. L’argentino può partire dall’inizio o entrare nel corso della partita. Intanto anche ieri Vermaelen si è allenato con i compagni. Mancava da quasi tre mesi, potrebbe essere convocato, ma solo per tornare a respirare l’atmosfera delle partite vere.