Chi lascia la strada vecchia… Un vecchio adagio sembra tornare d’attualità a Trigoria. Il tentativo di inserire Edin Dzeko nel complesso meccanismo di gioco giallorosso finora non ha portato i risultati sperati. Il bosniaco ha giocato tre delle quattro partite ufficiali da titolare e la Roma ha ottenuto una vittoria, due pareggi e una sconfitta. Nella passata stagione Spalletti aveva trovato la formula magica con il tridente leggero. Con il quale ha ottenuto vittorie e gol e l’attacco giallorosso (83 reti) è risultato il migliore della serie A.
NUMERI – Salah, Perotti ed El Shaarawy sono partiti titolari in undici partite dello scorso campionato, nelle quali la Roma ha ottenuto nove vittorie e due pareggi. E altri due successi sono arrivati nelle due partite nelle quali Spalletti ha aggiunto Dzeko agli altri tre attaccanti, in una formula a trazione anteriore. E’ evidente che con il centravanti tradizionale la Roma cambia il modo di giocare. Spalletti ha concesso un’altra chance all’attaccante bosniaco, dopo le prestazioni in penombra della passata stagione. Dzeko ha dimostrato grande spirito di sacrificio e ha avuto la disponibilità di adattarsi ai movimenti che gli ha chiesto Spalletti. Ha lavorato molto durante il precampionato e ha guadagnato la fiducia del tecnico, che ha deciso di puntare su di lui. Ma i risultati non sono stati quelli sperati, non certo per colpa di Dzeko, che già nell’ultima partita contro il Cagliari è finito in panchina, entrando all’inizio della ripresa e risultando alla fine uno dei pochi a salvarsi. Ma la Roma con un punto di riferimento lì davanti sembra incontrare più difficoltà. Con l’area presidiata da Dzeko gli inserimenti di Nainggolan non sono più efficaci come nella passata stagione e anche Salah ed El Shaarawy trovano meno spazi per accentrarsi.
MIGLIORAMENTI – L’arrivo a gennaio di El Shaarawy e Perotti, coinciso con quello di Spalletti, ha dato nuova vivacità all’attacco giallorosso, che nel frattempo aveva perso Gervinho, il fedelissimo di Garcia, convinto a suon di milioni ad andare in Cina. Assist e gol per i due nuovi arrivati e dalla formula offensiva scelta da Spalletti ne ha tratto benefici anche Salah, risultato il miglior realizzatore giallorosso dello scorso campionato. I tre attaccanti non danno punti di riferimento alle difese avversarie e facilitano gli inserimenti dei centrocampisti. Miglior attacco del campionato, confermato il dato che aveva già caratterizzato la Roma di Garcia nel girone di andata. Dzeko nella scorsa stagione è stato inserito nelle partite contro avversari della seconda parte della classifica. Può essere una valida alternativa in questa stagione, ma dalla ripresa del campionato è probabile che Spalletti torni al tridente leggero. Il tecnico pensa di cambiare qualcosa per tornare all’antico e ritrovare la Roma della passata stagione.