Non vorremmo parlare sempre di Mourinho, ma i casi della vita e del calcio ci obbligano a farlo. Non voglio parlare del Mourinho allenatore, perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma quel che ha di straordinario lo “Special One” è il comportamento in campo, il rapporto con i giocatori, le cose che dice senza dirle. Capisco anche che abbia detto che la partita col Sassuolo se la ricorderà a lungo. Se è per questo, anche noi.
Qualunque sarà il Sindaco che uscirà dalle prossime consultazioni a Roma, va ricordato al medesimo che la Roma – e, di conseguenza, tutta la tifoseria – aspetta lo stadio, il nuovo stadio. Ha detto giustamente l’Amministratore Delegato della Roma, Guido Fienga: “Il futuro sindaco garantisca tempi rapidi per lo stadio“.
Lo stesso Fienga ha ricordato che bisogna stabilire la costruzione dove i romanisti possano “vivere” il Club sette giorni su sette e non solo nel giorno della partita. Insomma, deve essere uno stadio semplice da raggiungere, in un’area già dotata di infrastrutture. Non ci vuole tanto, basta volerlo e chi scrive è certo che il Sindaco che sarà eletto nelle prossime elezioni lo vorrà.
FONTE: Il Corriere dello Sport – M. Costanzo