I dialoghi tra la Lega Serie A e le pay-tv, al momento, si sono interrotti: effetto della lettera inviata da Sky a via Rossellini, in cui la tv satellitare richiedeva uno sconto per la rata dei diritti televisivi ancora da versare. Richiesta e tempistica hanno fatto infuriare i presidenti di Serie A, compresi quelli che inizialmente si erano dichiarati aperti ad un confronto.
Proprio per questo Sky, DAZN e IMG dovranno versare entro il prossimo primo maggio la quota di 233 milioni complessivi. Se il denaro non dovesse arrivare, i legali della Lega Serie A sono pronti a procedere con le ingiunzioni di pagamento. Tutto però dipenderà anche dal futuro del campionato: con una ripresa, anche se posticipata, le società si sentono in diritto di richiedere i soldi, mentre in caso contrario il famoso dialogo si potrebbe riaprire.
FONTE: Il Corriere dello Sport – P. Guadagno