Per ora in casa Roma, in materia di futuro, si ipotizza, si prevede, si suppone, si scommette su questa o quella indiscrezione. Finendo troppo spesso col trasformare le opinioni in notizie. Sono le conseguenze (in)dirette dell’Effetto Mou, cioè della capacità che la proprietà della Roma ha palesato nel tenere nascosto il proprio, clamoroso obiettivo tecnico.
Oggi, a livello di calciomercato, dalla Roma non filtra nulla e perciò ogni refolo di notizia diventa un uragano di presunta, possibile, forse probabile novità. La realtà del club, comunque, è sotto gli occhi di tutti: va bene Mou, ma la squadra che ha chiuso il campionato al mortificante settimo posto ha bisogno di modifiche in ogni reparto.
Qui non si tratta di ritoccare, ma di ristrutturare. La presenza dello Special One dovrebbe rappresentare una garanzia di futura qualità collettiva, però nulla va dato per scontato visto che ci saranno da tener d’occhio i conti e il bilancio.
FONTE: La Repubblica – M. Ferretti