Negli ultimi giorni Gini Wijnaldum ha tempestato il suo profilo Instagram di foto in cui corre e si allena con il pallone. “Una benedizione“, ha scritto ieri nella didascalia delle tante immagini postate mentre sorride sul campo dopo aver svolto un allenamento sì individuale ma che ha dato ottime risposte. La benedizione è la guarigione della tibia fratturata ad agosto e che adesso risponde nel migliore dei modi al lavoro che sta svolgendo da dieci giorni a questa parte.
Prima di lavorare ha ritrovato tutti i suoi compagni di squadra che nella partita dopo il suo infortunio lo hanno sostenuto davanti a tutto l’Olimpico. Tutti non vedono l’ora di rivedere l’olandese in campo, il grande assente della prima parte di stagione e l’anello mancante di un centrocampo poi riadattato con la non coppia Matic-Cristante.
Gini ha lavorato prima in palestra sotto lo sguardo attento dello staff di Mourinho, poi in campo tra parte atletica e un po’ di pallone. Si allenerà individualmente anche oggi, poi si sottoporrà alla visita medica che deciderà la sua partenza o meno per il Portogallo. Wijnaldum vorrebbe volare in Algarve insieme alla squadra per respirare nuovamente il clima dello spogliatoio ma anche riallacciare i rapporti con i giocatori. L’ultima parola spetterà ai medici che indicheranno quale sarà il percorso più adatto a lui, per farlo tornare in gruppo il prima possibile e consegnarlo a Mourinho entro la fine di gennaio.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi