Certi fuochi arderanno sempre, a prescindere dalle stagioni, perché sanno generare incendi emotivi che divampano di continuo. Basta soffiarci sopra quando il vento della passione tira dalla parte giusta – cosa che nella capitale succede ininterrottamente dall’arrivo di José Mourinho – ed eccola, la magia: la Roma coi romanisti, un mix vincente.
È sembrato di essere a Roma-Bodo, a Roma-Leicester, a Roma-Lazio e a tanti altri gran galà della passata stagione. La magia, insomma, si è ripetuta: 61 mila tifosi giallorossi dentro lo stadio, l’ennesimo sold out. Sua maestà l’Olimpico ha regalato un colpo d’occhio significativo all’esordio casalingo, facendo registrare l’ottavo “tutto esaurito” di fila (saranno 9 il 30 agosto contro il Monza) visto che dal derby del 20 marzo quando gioca la Roma non c’è mai un seggiolino vuoto. Roba da guinness dei primati.
La Roma ha attacco a ripetizione nel primo tempo e la sua gente ha spinto, con tutta la voce che aveva in gola. Poi s’è liberata in un amplesso collettivo al gol di Smalling, urlando il cognome dell’inglese dieci volte nel solito gioco tra speaker e pubblico.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota