L’Uefa lavora per ripartire: campionati e coppe in corso, iscrizioni alle prossime competizioni, ritorno delle nazionali e durata dei contratti. I campionati 2019/20 sono la priorità, con l’invito a finire le stagioni integralmente. La minaccia a Beglio e Scozia però è difficile da attuare, per cui l’alternativa sono forme ridotte (playoff o spareggi), nel caso di stop anticipato invece la Uefa darà direttive alle Leghe per stilare la classifica finale valida per le prossime coppe, valutando i casi singolarmente.
Per le prossime competizioni europee l’obiettivo è accorciare i tempi eliminando un turno, iniziando la fase a gruppi a fine settembre/inizio ottobre. C’è una direttiva Fifa per prolungare i contratti in scadenza almeno fino a fine stagione sportiva, per impedire cambi in corsa. Le nazionali tornerebbero a settembre con 8 partite in 3 mesi, con l’Italia che dovrà affrontare Inghilterra e Germania.
FONTE: Il Corriere dello Sport – F. Licari