È una macchina da gol Romelu Lukaku. È bastato un turno di riposo in nazionale per farlo tornare il grande bomber che era: quattro reti in 20 minuti (tra il 17′ e il 37′) contro l’Arzebaigian, partita valevole per la qualificazione agli Europei. È rimasto in tribuna nella gara precedente contro la Serbia perché solo un’amichevole.
Ieri, invece, ha giocato per i primi 45 minuti anche se i Diavoli Rossi erano già qualificati. Romelu li ha sfruttati a pieno per mostrare tutto il suo repertorio. Il primo gol con un colpo di testa, il secondo è un tiro da centro dell’area (successivamente convalidato dal Var), poi un altro colpo di testa e infine un tiro da distanza ravvicinata.
«Dopo quattro gol ci si sente molto bene. Ho giocato molto con la Roma nelle ultime settimane, ecco perché con l’allenatore abbiamo deciso che uscivo a metà gara. È davvero molto positivo essere qualificati, ma questo deve motivarci a continuare così», ha detto dopo la gara. (…)
Infatti Mourinho lo ha sempre schierato titolare da quando è arrivato a Trigoria (eccetto la prima con il Milan). Lui lo ha ripagato a suon di reti: nove, di cui sei in campionato e tre in Europa League. Non solo, riesce ad essere un punto di riferimento anche per gli esterni, spesso in difficoltà nel cercare l’uomo in area.
Nelle ultime partite Big Rom è apparso inefficace, ma solo perché i suoi compagni di squadra non sono riusciti ad esaltarlo. Forse era anche stanco perché non ha mai riposato, comprese le scorse gare in nazionale in cui il ct Domenico Tedesco lo ha sempre impiegato. Insomma chi ha la fortuna di averlo non può farne a meno. (…)
FONTE: Il Messaggero