La notte aveva portato consiglio a Zaniolo, che dopo aver rifiutato qualsiasi contatto diretto con il Bournemouth, aveva deciso di incontrare il club inglese per concludere il trasferimento in Premier. Un tentativo estremo, dopo la situazione che si è creata a Roma con i Friedkin, che lo hanno escluso dal progetto. L’incontro c’è stato e Zaniolo era pronto a partire prendendo un aereo da Pisa a Londra per sostenere le visite mediche e poi firmare il contratto.
Quando tutto sembrava fatto, è arrivato il no da parte del club inglese. I proprietari del club avevano cambiato idea e per loro non c’erano più i margini per riaprire la trattativa. Il motivo non sarebbe solo di tipo economico ma anche caratteriale: non è piaciuto l’atteggiamento di Nicolò, che ha prima snobbato l’offerta e poi ci ha ripensato, solo quando si erano chiuse tutte le porte.
Da oggi si apre la fase della gestione di Zaniolo: scaricato dalla piazza, dalla società, dai compagni di squadra e soprattutto da Mourinho. Zaniolo dovrà affrontare sei mesi mesi da separato in casa.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin