Bruttina nel primo tempo, devastante nel secondo. La Roma archivia la partita col Brescia (3-0) grazie a una ripresa convincente, sbloccata dalla sfuriata di un Fonseca arrabbiatissimo nell’intervallo. «A volte è necessario alzare la voce — ammette il tecnico – non abbiamo giocato con intensità aggressività nel primo tempo, avevamo lo spazio ma la squadra era lenta e facevamo troppi errori. Nella ripresa meno».
È tornato titolare, come terzino destro, Alessandro Florenzi, applauditissimo dall’Olimpico, sia alla lettura delle formazioni, che nel momento del cambio, «Ha fatto bene, può migliorare offensiva mente — spiega Fonseca — lui può giocare in diverse posizioni, come ala o come terzino, poi dipende dalla partita. Se ci ho parlato? Non ne ho bisogno perché ha capito cosa voglio dalla squadra. Ho sempre partato con grande equilibrio con tutti».
Il primo gol della vittoria contro il Brescia porta ta firma di Chris Smalling. L’ultimo calciatore inglese, prima del difensore, a segnare almeno due gol nella stessa stagione di Serie A è stato David Beckham.
«È stato il modo migliore per ripartire dopo la sosta – l’analisi di Smalling — tra l’altro questa vittoria ci permette di affrontare al meglio un intenso ciclo di partite, a cominciare dalla gara di Europa League di giovedì prossimo». La Roma è nel pieno delle trattative per riscattare Il difensore, attualmente in prestito dal Manchester United. La valutazione del ragazzo è intorno ai 18 milioni «Chris sta bene. è un grande giocatore e vuole restare con noi», svela Fonseca, che contro il Brescia ha potuto schierare nuovamente insieme all’inglese l’affidabile Mancini (Diawara è rientrato a centrocampo accanto a Veretout). È tornato al gol, Edin Dzeko, dopo un periodo complicato in fase realiztaliva (a segno solamente una volta in dieci partite)
Ieri il bosniaco, alla sua presenza numero 150 in Serie A, è riuscito a sbloccarsi, realizzando la terza rete per i giallorossi e interrompendo un’astinenza che cominciava a innervosirlo. Salterà invece la trasferta di Verona di domenica Zaniolo: il ragazzo, già diffidato, ha dato la sensazione di cercare l’ammonizione, evitando quindi il pericolo di non esserci, tra due settimane, a San Siro contro l’Inter.
«Cercavo da tanto di fare gol all’Olimpico davanti ai nostri tifosi e sentire il boato — racconta Mancini, autore della seconda rete, di nuovo in coppia con Smalling – è stata un’emozione bellissima, me la ricorderò per sempre. Devo dire che da difensore mi trovo più a mio agio e poi a centrocampo siamo messi bene ed è giusto che giochino i miei compani. Sono migliorato grazie al lavoro di Fonseca e mi ispiro a Materazzi, anche come carisma e personalità: è sempre stato il mio idolo».
Adesso la Roma dovrà affrontare a Istanbul — seguita da 800 romanisti – il Basaksehir (giovedì ore 18,55). Da verificare le condizioni di Florenzi, uscito acciaccato, e di Mkhitaryan, che dovrebbe tornare nella li- sta dei convocati.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza