«Roma rialzati». L’ordine arriva direttamente da James Pallotta, arrivato ieri nella Capitale, 92 giorni dopo la sua ultima visita. Oltre alle molte questioni che dovrà affrontare fuori dal campo, la più importante riguarda il progetto del nuovo stadio entrato nella sua fase finale, il presidente ha voluto mandare un messaggio alla squadra e ad un ambiente fin troppo depresso dopo l’eliminazione dalla Champions e il pareggio di Cagliari. «La squadra è forte – le parole di Pallotta – non so perché la gente sia andata fuori di testa per una sconfitta. Una partita e tutti si sono buttati giù, ora vedremo come ci risolleveremo: il nostro obiettivo è tornare in Champions il prossimo anno. L’Europa League? Per vincerla dovremo stare bene fisicamente e rimanere motivati per tutta la competizione».
Secondo il presidente, insomma, quanto successo finora non è tutto da buttare. «Abbiamo giocato alla grande nella gara d’andata con il Porto, con un uomo in meno, e dopo qualche giorno abbiamo vinto 4-0 con l’Udinese, il secondo tempo di quel match è stato spettacolare. Al ritorno con i portoghesi purtroppo abbiamo subito gol immediatamente, poi ci sono stati due cartellini rossi ravvicinati che ci hanno ucciso. In nove potevamo segnare tre volte, ma poi abbiamo incassato il secondo gl in maniera stupida. Anche col Cagliari siamo stati rimontati allo stesso modo».