La Roma accelera per chiudere l’affare Maitland-Niles: trovato l’accordo con il giocatore, manca quello con l’Arsenal. Intanto, l’esterno inglese si è risultato negativo al Covid ed è tornato ad allenarsi con i Gunners in attesa del trasferimento a Trigoria. Le due società devono ancora sciogliere i nodi legati alla formula: i giallorossi vorrebbero un prestito a 750 mila euro con diritto di riscatto a 10 milioni, gli inglesi vorrebbero l’obbligo.
A centrocampo, scartata l’ipotesi Loftus-Cheek (con Maitland-Niles la Roma esaurirebbe i posti per gli extracomunitari) adesso si lavora per Kamara: il centrocampista del Marsiglia costa 18 milioni, anche se il contratto scadrà a giugno 2022. Trattativa difficile da chiudere, anche se la Roma potrebbe abbassare il prezzo del riscatto di Under e Pau Lopez girati in prestito ai francesi la scorsa estate.
Non solo acquisti, ma anche cessioni: il più vicino a salutare è Calafiori, pronto a fare esperienza al Cagliari. Intesa vicina per il prestito, anche se da Trigoria vorrebbero aspettare che si concretizzasse l’affare Maitland-Niles. Per lui ha chiesto informazioni anche l’Angers, club francese all’undicesimo posto in League One. Poi c’è Afena-Gyan che piace al Sassuolo, Mourinho ha dato il via libera alla cessione, ma va trovata solo la formula giusta: la Roma non intende concedere l’obbligo di riscatto.
FONTE: Il Messaggero