Apre ufficialmente oggi la sessione invernale del calciomercato, che chiuderà il 31 gennaio, e per Tiago Pinto sarà un mese di lavoro parecchio intenso. Il general manager della Roma ha tante operazioni da fare per rendere più forte la rosa a disposizione di Mourinho, e allo stesso tempo più leggero il monte ingaggi cedendo a titolo definitivo o in prestito quei calciatori poco utilizzati dal tecnico o che non fanno più parte del progetto.
In entrata due priorità: un esterno che possa dare il cambio a Karsdorp e un centrocampista centrale. Per quanto riguarda il laterale, continua la trattativa con l’Arsenal per definire il prestito di Maitland–Niles, con cui la Roma ha già raggiunto un accordo. Già la scorsa estate Tiago Pinto ha avuto modo di capire quanto sia difficile trattare con la dirigenza dei Gunners, e infatti lo svizzero Xhaka è rimasto a Londra. Se non si riuscirà a superare la differenza tra la richiesta (15 milioni per l’obbligo di riscatto) e l’offerta (10 milioni per il diritto), la Roma dovrà battere altre piste.
Una porta in Germania, dove piace Almamy Touré dell’Eintracht: 26 anni da compiere, nato in Mali ma con passaporto francese, ha giocato poco e costerebbe meno di Maitland–Niles. Per quanto riguarda il centrocampo, il preferito resta Florian Grillitsch dell’Hoffenheim, che ha il contratto in scadenza a giugno. Possibile nei prossimi giorni un incontro tra Pinto e l’agente del calciatore, per provare a dare un’accelerata alla trattativa.
Sempre viva la pista che porta a Boubacar Kamara del Marsiglia, anche lui con il contratto in scadenza: la trattativa è facilitata dai buoni rapporti tra i club dopo la doppia operazione che ha portato a in Francia Pau Lopez e Cengiz Under. In Inghilterra, invece, hanno accostato alla Roma il nome di Tanguy Ndombele, centrocampista francese del Tottenham che non trova spazio con Antonio Conte.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini