Li ha visti dalla tv, dominanti e decisivi, portarsi a casa un Europeo che avrebbe voluto fortemente giocare. Ora vuole conquistarsi un posto sul campo, perché il sogno del Mondiale in Qatar passa anche per serate come quelle dell’Allianz Stadium. Juventus–Roma non sarà solo Mourinho contro Allegri, Zaniolo contro Chiesa o (forse) Abraham contro Kean: il big match di domani sera vedrà in campo il presente e il futuro della difesa della Nazionale Italiana.
Da una parte il duo Chiellini–Bonucci, dall’altra Gianluca Mancini, che spinge sull’acceleratore giallorosso per tenere vivo il sogno azzurro. La possibilità, per la Roma, di uscire con 3 punti in tasca da Torino passa anche da una prestazione maiuscola della sua retroguardia: non potendo probabilmente contare sull’estro di Abraham (l’inglese punta ad essere convocato), Mancini dovrà dare il massimo per tenere lontano dalla porta di Rui Patricio i pericoli che arriveranno dagli uomini di Allegri.
La tradizione giallorossa nell’impianto torinese non è delle migliori: nei 10 precedenti la Roma ha subito 21 reti. Il ragazzo di Pontedera è pronto alla battaglia. Nelle ultime ore si è concesso una visita privata ai Musei Vaticani con la moglie Elisa. Le bellezze di Roma lo hanno rapito, è la città che ha dato i natali alla sua piccola Ginevra e i discorsi per il rinnovo viaggiano spediti, un legame che sarà messo presto nero su bianco, con direzione 2026. Ma prima c’è la Juve.
E Mourinho punta forte su di lui, il sergente di ferro della sua difesa: non ha saltato nemmeno un minuto in campionato visto che lo Special One a lui rinuncia mai. La missione di Mancini è quella di convincere il suo omonimo ct a pensarla allo stesso modo. Perché il Mondiale vuole viverlo da protagonista in Qatar e non sul divano di casa.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo