La grinta e l’orgoglio. Di una Roma ferita a Cremona che rinasce in un Olimpico di passione contro una Juve sfortunata e mai doma. Mourinho si riprende la zona Champions in una notte segnata dal gol favoloso di Mancini. Così bello che all’inizio non ci ha quasi creduto neanche lui fosse vero. Un gol che ha spezzato un equilibrio labile, di una gara che ha vissuto di fiammate e che Mou ha scelto di giocare senza una punta di riferimento dall’inizio.
Nel primo tempo ci avevano provato Dybala e Rabiot a sbloccare il risultato. Nella ripresa il tecnico portoghese ha mantenuto il ritmo basso cercando di limitare gli ingressi in porto e provando a far male in ripartenza. Allegri ci ha creduto col palo di Cuadrado e un campo sempre più bianconero. L’eurogol di Mancini dalla distanza ha cambiato i piani. La squadra giallorossa ha tenuto il vantaggio mantenendo la rotta grazie alle parate di Rui Patricio nonostante gli ingressi di Pogba, Paredes e Chiesa.
E si è ripresa il quarto posto occupato anche dal Milan. Per la Juventus, invece, si interrompe la striscia di vittorie consecutive e con essa, probabilmente, anche il sogno impossibile di agganciare la Champions nonostante il -15 in classifica. I bianconeri sono stati anche sfortunati, considerando i tre pali finali. Nel finale c’è stato anche il rosso sciocco di Kean dopo appena 40 secondi dal suo ingresso in campo. Francamente incomprensibile il calcione rifilato allo stesso Mancini.
Mourinho si gode il quinto successo contro la Juve ma è felice a metà: «Ho visto una prova di squadra. E per questo che sono ancora triste, perché è difficile da accettare la nostra partita di Cremona. Il problema è che non sai mai com’è la Roma. Abbiamo vinto perché i giocatori hanno fatto il 100%. L’ha vinta l’atteggiamento dei giocatori. Sappiamo che quando la Juve è compatta sono un muro. Era importante avere un po’ palla noi e abbassare un po’ di gente. Loro hanno più gamba e intensità. Noi con un blocco compatto, abbiamo difesi molto bene. Rui ha fatto qualche miracolo ed è importante tenerli lontani perché la Juve può pure vincerne 10 di fila».
Allegri invita alla calma: «Sapevamo delle difficoltà, avere queste occasioni con la Roma non era semplice. I giocatori devono essere più sereni. Kean ha sbagliato. Qui anche dopo un pari sembra che ti crolli il mondo addosso. Non deve crollare nulla. Abbiamo fatto 50 punti e bisogna continuare su questo. Su quello che è successo e succederà non dipende dal campo, dobbiamo arrivare tra le prime quattro. E al momento siamo secondi».
FONTE: Leggo – F. Balzani