Cacciare Paulo Fonseca pensando di risolvere al volo tutti i problemi della Roma, equivarrebbe a far (ri)partire la nuova Roma con un problema. Questo perché il portoghese è solo uno dei colpevoli, non l’unico, della mortificante stagione giallorossa.
Lui ci ha messo tanto di suo per alimentare un rendimento mediocre, ha commesso errori grossolani nella preparazione e nella gestione delle partite. Però la Roma sta concludendo un’annata insignificante per mostruose responsabilità collettive.
Arrivando un nuovo allenatore la situazione fatalmente migliorerà, ma guai pensare che solo per questo tutto andrà magicamente a posto. La rosa attuale, ad esempio, è scarsa tecnicamente, priva di personalità e tristemente all’oscuro del dolore della sconfitta: sarà obbligatorio metterci pesantemente le mani, con uomini veri e non più con figurine. La Roma, inoltre, continua ad avere parecchie lacune sul piano dirigenziale, dato che Dan e Ryan Friedkin non hanno completato la rifondazione societaria. (…)
FONTE: La Repubblica – M. Ferretti