Riccardo Marchizza ieri è partito dalla panchina con la Primavera, giocando solo la mezzora finale a Cork nella partita di Youth League e stamattina con Massara e Crisanto si metterà in viaggio per raggiungere Vienna. Spalletti lo aspetta per portarlo in panchina e stasera potrebbe anche entrare nel corso della partita, considerato che i difensori sono finiti a causa dei tanti infortuni. Marchizza, classe ‘98, sembra un predestinato. Fisicamente è già pronto, Spalletti lo aveva portato anche in ritiro a Pinzolo e ha fatto gol nella partita amichevole contro i ceceni del Terek Grozny.
SCOPERTO DA CONTI – Il giovane difensore è stato scoperto da Bruno Conti, che lo prese quando aveva nove anni dal Tor Lupara. E’ stato il primo giovane che ha giocato sotto età con i nati nel ‘97. La famiglia vive a Fonte Nuova. Difensore centrale sinistro, nella Supercoppa vinta venerdì scorso contro l’Inter ha realizzato su rigore il primo gol che ha sbloccato la partita. Fu Carlo Manetta, storico allenatore delle giovanili del Tor Lupara, a intravedere per primo in lui delle interessanti prospettive, ma fu il ragazzo a presentarsi al campo di via Gioberti: alto, molto bravo a trattare il pallone con entrambi i piedi. Molto bravo a giocare sempre palla a terra. Sempre preciso nei disimpegni, sa anche calciare bene il pallone. La Roma lo prese per pochi soldi, oggi ci sono grandi club che sembrano interessati alle sue prestazioni. Ha vinto due scudetti in due anni. Manetta, l’allenatore che lo ha scoperto, è pronto a scommettere su di lui: «L’ho visto giocare nella Roma e devo dire che è diventato veramente un grande calciatore. Ora per lui è fondamentale fare esperienza per potersi poi affacciare nei grandi scenari del calcio nazionale e internazionale». Nove anni nel settore giovanile della Roma, ora è pronto per il debutto tra i grandi. Per la felicità della mamma Elisabetta, di papà Giancarlo e del fratello minore Filippo. Anche lui vuole fare il calciatore.