«La situazione di Vermaelen è preoccupante». Sembra non esserci pace tra la Roma e il Belgio. Prima le recenti polemiche per la mancata risposta di Radja Nainggolan alla convocazione in nazionale per infortunio (ma in Belgio avevano sottolineato la presenza del Ninja in un’amichevole a Trigoria contro la Primavera). Adesso la forma fisica di Thomas Vermaelen. L’oggetto della discussione è il difensore del Barcellona, in prestito nella Capitale e assente dal campo da oltre due mesi a causa della pubalgia: l’ultima presenza in giallorosso di Vermaelen è datata 28 agosto (2-2 a Cagliari), mentre la più recente con la maglia del Belgio risale al 6 settembre (3-0 contro Cipro).
Proprio in occasione di quella gara di qualificazioni mondiali lo staff medico belga lo fece giocare con infiltrazioni, che non lo hanno di certo aiutato. Il c.t. Roberto Martinez, però, punta il dito contro i medici della Roma: «Ha ricominciato a soffrire di pubalgia, come era già successo agli Europei. Hanno provato a curarlo con un trattamento specifico, che però non ha funzionato». Dalla Roma non rispondono e proseguono nel programma di recupero del difensore, che è in prestito con diritto di riscatto a fine stagione, ma che difficilmente avrà un futuro in giallorosso se le sue condizioni non miglioreranno.
Martinez è ritornato anche sulla questione Nainggolan: «Radja, a ottobre, non era in forma per potersi unire a noi. Ora è tornato a giocare e lo seguiamo attentamente: fa parte del gruppo, ma per le gare contro Olanda ed Estonia dobbiamo trovare un buon equilibrio e far venire giocatori che portano qualcosa alla squadra. Deciderò quando ritornerà in condizione».