Sarà la terza volta in cui Matic e Mourinho lavoreranno insieme. L’ammirazione del tecnico portoghese per il centrocampista nasce più di 10 anni fa, quando lo Special One era al Real Madrid ed il calciatore al Benfica. Nel 2013, ai tempi del Chelsea, l’allenatore chiese al club di acquistarlo ed alla fine arrivò a gennaio.
Sin da subito divenne il perno del centrocampo, con il compito di fare schermo davanti alla difesa. Nella stagione successiva i due vinsero il campionato, ma l’anno seguente Mourinho litigò con la società e venne esonerato a dicembre: al suo posto arrivò Hiddink e per Matic iniziarono le prime panchine.
Nell’annata 2016/2017, sotto la guida di Conte, il serbo venne schierato in coppia con Kanté ed i Blues vinsero nuovamente la Premier League. Il classe ’88, però, non era intoccabile, tanto che alla fine arrivò Bakayoko e lui venne ceduto al Manchester United per 45 milioni e lì ritrovò Mourinho.
Con il portoghese si espresse nuovamente al massimo, mentre con Solskjaer faticò di più e lo stesso accadde con Rangnick. Insomma, Matic porta stabilità ma chiede anche stabilità o come doppio centrale oppure come perno in un centrocampo a rombo. Ora che ha ritrovato lo Special One potrà esprimersi al meglio.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marcotti
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