Lo ha fatto Mbappe, non può farlo Mkhitaryan? Ovvero: se il francese ha voltato le spalle al Real Madrid, oh il Real Madrid, perché l’armeno non potrebbe farlo nei confronti dell’Inter con cui ha trovato un’intesa per un biennale da tre milioni e mezzo più bonus? Vista la volubilità della situazione meglio non sbilanciarci, ma l’incontro che ieri, a Trigoria, Tiago Pinto ha avuto con il procuratore del giocatore, Vincenzo Raiola, ha rimescolato le carte in tavola sul futuro di Micki. Non è da escludere, insomma, che l’armeno ci ripensi e dica sì alla proposta della Roma continuando così la sua avventura in giallorosso.
I motivi principali di questo possibile dietrofront, sono da ricercarsi in tre fattori: 1) Mou gradirebbe assai che l’armeno rimanesse a Trigoria; 2) all’Inter Micki rischierebbe di andare a fare il dodicesimo uomo e la cosa non è ch gli garbi molto pur a fronte della possibilità di tornare a giocare in Champions; 3) il giocatore, a parità di condizioni, non avrebbe dubbi a rimanere. Il terzo punto, visto che si tratta di soldi, è quello da considerarsi chiave. E di questo, principalmente, si è parlato nell’incontro di ieri.
Se si deve dar retta a quello che la Roma ha fatto sapere a proposito della sua offerta, un anno di contratto più un’opzione (facile) per una seconda stagione a tre milioni e mezzo di euro più bonus (si tenga presente che con l’armeno si può usufruire del decreto crescita che dimezza le tasse), l’unica sostanziale differenza (a parte i bonus di cui non siamo a conoscenza) è quella relativa al secondo anno, garantito dall’offerta di Marotta, sotto opzione in giallorosso.
Questo vorrebbe dire che la Roma, offrendo la stessa cifra (così dicono a Trigoria), dovrebbe semplicemente garantire anche il secondo anno perché Mkhitaryan decida di rimanere. Considerato che Mou il giocatore non vorrebbe perderlo, tutto sembra meno che un’operazione sfascia-bilancio. Dobbiamo quindi credere che il dubbio che ieri è filtrato dall’entourage dell’armeno, sia nato nel momento in cui Pinto ha messo sul tavolo i due anni garantiti (qualcuno sostiene che la Roma avrebbe assicurato anche un piccolo rilancio economico). Semmai un’altra variante che può fare la differenza è il tot delle commissioni garantite dalle due squadre. Ma su questo punto, come potete immaginare, il riserbo è totale.
Un eventuale nuovo sì alla Roma, garantirebbe a Pinto un’ansia da centrocampista un po’ inferiore. Perché via l’armeno, Veretout in partenza, Sergio Oliveira che difficilmente (a tredici milioni) sarà riscattato, vorrebbe dire che a Trigoria per la prossima stagione dovrebbero arrivare tre centrocampisti. Operazione non semplicissima considerando un budget certo non da emiro. Discorso più semplice, almeno un po’, con Micki che rimane. In ogni caso, due nuovi centrocampisti dovranno essere acquistati. (…)
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FONTE: Il Romanista – P. Torri
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