Nulla è ancora deciso, ma i tasselli cominciano ad incastrarsi all’interno dei progetti del mercato romanista. Motivo che ha convinto Massara a lasciare mercoledì la capitale per volare alla volta di Londra, snodo dei possibili affari che il diesse ha segnato con evidenza all’interno dell’agenda. Al momento infatti l’occhio continua a rimanere puntato in terra inglese, dove la Roma sta muovendo i passi più importanti alla ricerca di un attaccante che completi numericamente il reparto dopo la partenza di Iturbe. Un viaggio londinese coinciso con gli appuntamenti privati di Walter Sabatini, intercettato nella City per discutere di eventuali accordi futuri con il Tottenham, il club che ha mostrato l’interesse più concreto verso l’ex direttore sportivo giallorosso. Entrambi hanno approfittato dell’occasione per assistere alla vittoria degli «Spurs» a White Hart Lane contro il Chelsea di Antonio Conte, prima di cenare insieme in uno dei ristoranti di Fulham, frequentato da procuratori e intermediari di mercato. In attesa di cogliere il momento giusto, Massara ha raccolto ulteriori informazioni per analizzare al meglio le posizioni di Deulofeu e Musonda, i nomi finiti in pole position nella lista di gradimento di Trigoria.
Con maggior interesse è stata spostata ulteriormente l’attenzione sull’esterno spagnolo dell’Everton, pronto ad ascoltare l’offerta migliore per la cessione del giocatore. La Roma è convinta di poter superare la concorrenza europea (tra cui anche quella del Milan) grazie anche al benestare del classe ’94, disposto ad una nuova avventura nel campionato italiano, ma preferibilmente in una squadra che gli permetta di confrontarsi anche nelle competizioni europee. Il club inglese, che ieri ha ufficializzato l’arrivo di Lookman per sostituire la partenza ormai certificata di Deluofeu, non è intenzionata però a cambiare la formula del trasferimento: nessuna apertura al prestito con diritto di riscatto e cifra fissata intorno ai 10 milioni per l’acquisto a titolo definitivo. Massara dalla sua parte spera di poter limare i termini della proposta inserendo l’obbligo di riscatto (a cifre ancora da definire). Un decisione finale però non è ancora stata presa, lasciando così aperti più tavoli di trattativa. Gli ottimi rapporti rafforzati nel passato recente con il Chelsea, mantengono infatti i discorsi aperti anche coni Blues e con Conte, intenzionato ad ‘aiutare’ i giallorossi in eventuali operazioni con giocatori che potrebbero finire ai margini della sua rosa. Come il giovane Musonda, osservato speciale del tecnico dopo l’interruzione anticipata del prestito al Betis.
L’attaccante belga classe ’96 verrà monitorato durante gli allenamenti dei prossimi giorni, ma difficilmente potrà conquistarsi uno spazio all’interno di una squadra pronta a tornare sul mercato per rafforzare la corsa alla vittoria del titolo in Premier. Per questo la Roma aspetta novità, garantendosi però una corsia preferenziale nel caso in cui il Chelsea decidesse di lasciare libero il ragazzo in prestito. Finché non si deciderà di affondare il colpo però, rimarranno in bilico anche le altre piste seguite: da El Ghazi, passando per Ntep (promesso sposo del Wolfsburg) fino a Depay. Poi strada facendo si penserà anche al centrocampista, sempre se capiterà l’occasione. Come confermato ieri da Spalletti: «Quelli che partiranno, tipo Iturbe, andranno sostituiti, ma a me la squadra sta bene com’è. Me la sono cercata e credo in loro». Intanto a Trigoria saluta Jesse Fioranelli: il match analyst giallorosso ha accettato l’offerta statunitense dei San Jose Earthquakes.