Forse è tornato in tempo. Non per portare la Roma in Champions, quello no. E nemmeno per salvare un campionato pieno di frustate e frustrazioni. Ma magari è tornato in tempo per José Mourinho, che lo considera ancora un giocatore importante per la squadra della rinascita.
Henrikh Mkhitaryan ha recuperato una buona condizione atletica, dopo mesi trascorsi tra il fisiologico letargo e un infortunio dal recupero laborioso, e ha aggiunto un alto coefficiente di qualità alla squadra. Dopo il gol con due assist al Crotone, ha segnato per la prima volta a San Siro. E nella ripresa, aiutato soprattutto da Karsdorp, con un paio di idee ha creato le condizioni per il pareggio.
A questi elementi vanno aggiunti gli 8 palloni recuperati segno di una dedizione ammirevole che Mourinho avrà apprezzato. Solo buoni messaggi, sul piano personale. I litigi di quattro anni fa, storie grigie di Manchester, potrebbero essere risolti facilmente. Per l’allenatore non ci sono problemi. Dovrà essere Mkhitaryan a decidere se gli interessa rinnovare con la Roma, che ha già esercitato l’opzione per prolungare di un anno il contratto in scadenza.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida