A Trigoria la tensione si batte con il lavoro sul campo. La Roma si allena con un’intensità sopra la media e corre forte in vista della partenza per Torino, programmata nel pomeriggio di oggi. Nel frattempo Spalletti continua a puntare tutte le fiches sul recupero completo di Salah, tornato ieri regolarmente in gruppo. L’egiziano quindi si candida per ricevere una maglia da titolare, consapevole di non essere al meglio dopo l’infortunio alla caviglia datato ormai 15 giorni fa, ma convinto di non poter lasciarsi scappare l’occasione di affrontare i primi della classe. Pensiero condiviso anche dal tecnico, che per testare le condizioni del ragazzo ha dato il via libera per un lavoro supplementare in cui Salah non ha evidenziato particolari fastidi all’articolazione. Durante la rifinitura di oggi arriveranno le ultime risposte: in caso di ulteriori segnali positivi «Momo» stringerà i denti vincendo il ballottaggio aperto con El Shaarawy. Spalletti vuole provare a giocarsi comunque tutte le carte allo Stadium, senza correre il rischio di presentarsi con una formazione troppo accorta e con un atteggiamento spudoratamente difensivo. Nelle ultime ore ha valutato tutte le soluzione possibili, tra cui lo scenario di inserire Vermaelen all’interno di una difesa a 3 composta da Fazio e Manolas, sdoganando Rudiger ed Emerson sulle corsie di centrocampo.
La sindrome influenzale che ha colpito il belga ha invece facilitato il compito dell’allenatore, in attesa di ricevere informazioni sulle altre situazioni rimaste in bilico. Difficile immaginare un recupero lampo per Bruno Peres (ieri ha lavorato più che altro in palestra) e per Paredes, che forse soltanto oggi riuscirà a completare una parte del lavoro con il gruppo. Discorso simile anche per Totti, bloccato da qualche linea di febbre. Dubbi e un pizzico di sana pre-tattica da segnalare anche a Vinovo, dove Allegri sorride per il ritorno di Pjaca e Barzagli: quest’ultimo dovrebbe ritrovare una maglia da titolare nella gara di Supercoppa con il Milan in programma il 23 dicembre a Doha. L’unico dilemma del tecnico bianconero si sposta sul reparto offensivo: Dybala freme per vincere il ballottaggio con Mandzukic per un posto al fianco di Higuain, con Pjanic trequartista. Mentre Perotti carica – «abbiamo la squadra giusta per vincere lo scudetto» – si muove anche il mercato romanista: il diesse Massara farà un punto con Spalletti dopo la Juve. Con Iturbe avviato verso l’addio in prestito (Torino in pole), ora c’è sotto osservazione il genoano Rincon, che si può prendere in prestito con obbligo di riscatto. Ma la lista degli obiettivi è ancora lunga. Da Fabregas in giù.