La mission principale era vincere, la seconda riuscirci senza patire troppo la mancanza di Edin Dzeko. La Roma ci è riuscita alla grande battendo il Genoa grazie alla tripletta di Mkhitaryan. L’armeno, protagonista assoluto del match di Marassi, nel post partita ha parlato dell’investitura ricevuta dal bomber bosniaco – in isolamento dopo essere risultato positivo al Covid-19 – prima della partenza per Genova: «Ho parlato con Edin. Mi aveva chiesto di segnare oggi e l’ho fatto. Abbiamo bisogno di lui, speriamo torni prestissimo perché siamo una squadra e siamo tutti importanti».
Visibilmente soddisfatto anche Fonseca che, dopo mesi di critiche, si gode il momento della sua squadra e si complimenta con l’armeno: «È stata una vittoria di carattere, abbiamo avuto sempre il giusto atteggiamento. Sono contento della personalità e del carattere della squadra. Miki sa giocare in questa posizione, è molto intelligente. Ha fatto tre gol importanti per la squadra, ha lavorato molto ma ciò che conta è che abbiamo vinto». Al tecnico è piaciuta anche la prova di Borja Mayoral, chiamato a sostituire Dzeko: «Ha fatto una buona partita, ha lavorato molto. Quando abbiamo cambiato modulo con l’ingresso di Cristante abbiamo fatto meglio ma Borja ha preso quasi sempre decisioni buone, ha sbagliato un gol ma è normale».
Le note stonate per l’allenatore portoghese arrivano ancora una volta dall’infermeria, ma la pausa Nazionali sembra essere arrivata al momento giusto. Ieri infatti, Spinazzola è stato costretto a chiedere il cambio alla panchina giallorossa: il terzino – che ha riportato un risentimento all’adduttore della coscia destra – non potrà rispondere alla chiamata del ct Mancini e verrà valutato giorno per giorno a Trigoria.
Anche Mirante sarà seguito quotidianamente: l’estremo difensore non è sceso in campo a causa di alcuni acciacchi causati da una botta subita nel corso della partita contro la Fiorentina ma tornerà regolarmente a disposizione dopo la sosta. Nessun problema invece per Mancini che a Marassi ha accusato un leggero fastidio all’altezza dell’inguine.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti