Dopo i dubbi, i sorrisi. Henrikh Mkhitaryan ha riabbracciato la Roma dopo aver pensato di lasciarla e ora si gode la nuova centralità all’interno della squadra. Tutto questo è stato possibile grazie alla firma sul contratto e dal colloquio con José Mourinho.
Mkhitaryan assicura che i dissidi dei tempi di Manchester siano abbondantemente superati: “Abbiamo chiarito tutto -spiega a Skysport- quello che è successo in passato non conta più. Sono pronto a dare il mio contributo per far crescere la squadra. Conosco bene la mentalità di Mourinho, è un allenatore che vuole sempre vincere e che chiede tanto ai calciatori: la qualità del gioco gli interesse fino a un certo punto, ciò che conta sono i risultati. Speriamo che riesca a conquistare dei trofei anche nella Roma”.
Ha aspettato fino all’ultimo giorno utile, riflettendo con la famiglia sull’opportunità di prolungare il percorso romanista: “Avevo qualche offerta, sia in Italia che all’estero, ma poi ho deciso di rimanere e ne sono felice. Dal primo giorno mi sono innamorato del club e della città. E il piano che mi hanno proposto mi convince. Se ho firmato è perché credo che alla Roma si possa vincere qualcosa. E’ presto per fare previsioni sullo scudetto, con tante squadre in costruzione. Quanto a noi, dobbiamo tenere conto che da tre anni non giochiamo la Champions. Per tornarci dobbiamo fare tutti qualcosa di più“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida