Eccoli, insieme. Si erano parlati a distanza, si erano conosciuti di fama e per interposta persona, adesso si sono anche visti, faccia a faccia. Monchi e Spalletti hanno tenuto il loro primo briefing nei rispettivi ruoli, direttore sportivo e allenatore della Roma, anche se si è trattato più che altro di una chiacchierata informale, nei corridoi di Trigoria.
DOPPIO SALUTO – Il primo saluto, sorridente da entrambi i lati, è avvenuto in mattinata, quando i due si sono incrociati per la prima volta dopo le presentazioni di Pescara. Il secondo al termine dell’allenamento pomeridiano. In mezzo Monchi ha riunito la squadra nello spogliatoio, prima dell’analisi video alla quale non ha partecipato, per un discorso introduttivo in lingua spagnola, naturalmente con l’aiuto dell’interprete. Fazio e Perotti erano tra i più contenti, dal momento che ne avevano apprezzato le doti di manager a Siviglia. Alla fine, tra battute e principi ispiratori, c’è stato anche un applauso. A seguire Monchi ha voluto osservare da bordo campo l’allenamento. Pare sia una sua abitudine, succederà spesso. E’ il suo modo di capire i calciatori in profondità, di studiarne umori e stato di forma.