L’amichevole di ieri contro il Siviglia ha dato delle buone risposte a Mourinho sul miglioramento della squadra nell’intensità, nei ritmi e nelle indicazioni tattiche, ma ha anche mostrato quali sono i problemi di un centrocampo ridotto a solamente tre elementi tra infortuni e acquisti non ancora definiti. Contro gli andalusi lo Special One ha riproposto la staffetta tra Darboe e Diawara, lasciando invece Bove in campo per tutti e novanta i minuti. Merito di una buona prestazione da parte del diciannovenne, ma anche a causa di un reparto privo di alternative visti gli infortuni di Gonzalo Villar e Jordan Veretout.
Questo al netto del fatto che oggi pomeriggio Cristante prenderà un volo per il Portogallo e raggiungerà la squadra: il centrocampista, reduce dalle vacanze post Europeo, avrà bisogno di almeno una settimana di tempo per la riatletizzazione. Villar ieri mattina alle 11 è sbarcato a Fiumicino per cominciare le terapie al ginocchio. I primi accertamenti effettuati in Portogallo e gli esami svolti nella capitale hanno confermato la distorsione di primo grado che lo terrà fuori per circa venti giorni, facendolo rientrare forse a ridosso della prima partita di campionato contro la Fiorentina, in programma il prossimo 22 agosto.
Veretout invece sabato scorso ha ricominciato ad allenarsi parzialmente in gruppo svolgendo una parte degli allenamenti atletici ma senza forzare eccessivamente i carichi di lavoro. Dopo il fastidio avvertito dieci giorni fa al quadricipite della coscia destra, la Roma ha deciso di non buttarlo immediatamente nella mischia, ma di aspettare il completo recupero prima di farlo scendere di nuovo in campo per una seduta completa. Nei prossimi giorni continuerà il lavoro personalizzato, in parte con la squadra, per poi rivederlo in partita (con Cristante) probabilmente nell’amichevole prevista il 14 agosto contro il Raja Casablanca.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi