È entrata a Trigoria nove volte e ha salvato annate spesso amare nella storia giallorossa. Poi, da 12 anni a questa parte, è diventa solo fonte di figuracce e dolori: dal derby del 26 maggio alle sconfitte grottesche con lo Spezia passando per il 7-1 con la Fiorentina e il ko col Torino.
Stasera (ore 21, Canale 5) all’Olimpico la Roma inizierà il percorso verso quella Coppa Italia diventata tabù e che Mourinho ha vinto in nerazzurro proprio contro i giallorossi nel 2010. Di fronte un altro avversario maledetto: il Lecce che nel 1986 tolse uno scudetto già cucito sul petto di Bruno Conti e compagni.
I salentini oggi militano in Serie B e non dovrebbero rappresentare un ostacolo troppo grande verso i quarti di finale dove già si trova l’Inter di Inzaghi. Ma Mou non vuole sorprese di nessun genere ed è pronto a schierare gran parte dei titolari. «Nessuno scherzo, voglio vincere questo trofeo», ha ribadito in questi giorni ai suoi dando seguito al desiderio dei Friedkin. «The hunt for 10 begins! – comincia la caccia alla decima», hanno scritto sul loro profilo Facebook. Quasi un inedito.
Si scaldano quindi Zaniolo, Abraham e Mkhitaryan alla 100° gara con la maglia della Roma e col rinnovo tornato a farsi probabile. Due-tre cambi verranno comunque effettuati col ritorno di Ibanez in difesa e quello di Cristante a centrocampo. Torna disponibile pure El Shaarawy. In bilico i due nuovi acquisti Maitland-Niles e Sergio Oliveira.
A proposito di mercato: arrivate secche smentite sul fronte Moutinho del Wolverhampton mentre si continua a lavorare in uscita. Se dovessero arrivare le cessioni di Reynolds e Diawara ci sarebbe spazio in rosa per due possibile arrivi: un mediano di rottura (Kamara e Ndombele in pole) e un terzino sinistro.
In uscita occhio anche a Veretout che piace al Tottenham di Conte. In questo caso la Roma avrebbe una corsia preferenziale per lo stesso Ndombele. Piace, infine, il trequartista 24enne Jorge de Frutos del Levante valutato sui 12 milioni in caso di uscita di Perez.
FONTE: Leggo – F. Balzani