osè Mourinho sapeva che nella sua avventura giallorossa non avrebbe avuto a che fare con i campioni che ha allenato in passato, ma forse a questo punto si sarebbe aspettato qualche ‘regalino’ in più da parte dei Friedkin. A Trigoria si punta a profili diversi, giovani e affamati. Come Eldor Shomurodov, Borja Mayoral e, nei piani, Tammy Abraham. La Roma ha in mano un accordo per lui con il Chelsea, che spinge per portarlo a buon fine per due motivi: l’operazione sbloccherebbe l’arrivo di Lukaku e si preferisce non cedere l’attaccante ai concorrenti dell’Arsenal.
Per convincerlo si è mosso in prima persona anche Mourinho (ma il giocatore ha ricevuto una telefonata anche da Arteta), con la Roma che ieri ha rimodulato l’offerta per invogliarlo ad accettare: non più prestito biennale a 5 milioni e diritto di riscatto a 35, ma un obbligo che scatterebbe già la prossima stagione, a condizioni favorevoli. Questo perché Abraham aveva manifestato delle perplessità legate alla mancanza di certezza sul futuro.
Alternative: non dovesse arrivare la fumata bianca per Abraham i giallorossi virerebbero su Sardar Azmoun dello Zenit – 18-20 milioni il costo del cartellino – o su Alexander Isak della Real Sociedad. In corsa anche Alexander Sorloth del Lipsia: costo 15-16 milioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese