Mourinho è un tecnico lucido, perfettamente consapevole di cosa vuole dire e, soprattutto, di come farlo. Per questo sorride quando ripete 2-3 volte di aver bisogno di un difensore. Sorride anche quando parla di fair play finanziario, del tour de force che aspetta la Roma. “Pinto ha fatto una conferenza brillante e onesta, ma quando ha detto che potevamo giocare con Cristante in difesa io rispondo che non è così: chi gioca a centrocampo?“.
La faccia è tutto un programma e diventa virale, poi a microfoni spenti: “Spero in qualcosina“. I nomi sono quelli di Zagadou, Denayer e Maksimovic. La situazione economica non permette altri sforzi e Mou lo sa bene. Poi torna sul fair play: “E’ un meccanismo che penalizza troppo chi lo vuole fare in modo virtuoso e, in modo indiretto, protegge chi non fa così“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli