Non c’è tempo da perdere e Mourinho ha fatto subito notare, sperando i giocatori lo correggano quanto prima, quello che non è andato bene nella gara vinta contro il Trabzonspor. Perché il tecnico è un perfezionista, perché gli ingranaggi del gioco non sono ancora perfetti e perché, per stessa ammissione dello Special One, manca ancora qualcosa al mercato della Roma. Con poche ore di sonno addosso, i giocatori hanno lavorato in palestra, scricando stanchezza e tossine, e ricevendo da Mou le indicazione per provare a batterere anche la Fiorentina.
Domani sera, nella prima stagionale di campionato, con l’Olimpico praticamente sold out, il portoghese ha chiesto di seguire e sfruttare meglio le discese e i cross dei terzini, resettando il gicoo offensivo sulle caratteristiche del nuovo idolo dei tifosi, Shomurodov. L’uzbeko, con quella al Trabzonspor, è alla terza rete in giallorosso in tre gare, e avrà una maglia da titolare anche contro la viola dopo quella in Conference.
A guardarlo dalla panchina, in attesa che tocchi a lui, il nuovo numero nove Abraham, pronto magari ad entrare qualche minuto in corsa. Ha recuperato intanto dal problema al ginocchio, Villar, mentre Tiago Pinto sta cercando di regalare a Mou un centrocampista e un terzino destro, visto che che come vice Karsdorp c’è il poco convincente Reynolds.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza