Gonzalo Villar è passato, in poche settimane, dall’essere il pupillo di Fonseca al diventare uno scarto per Mourinho. Il modo di giocare dello spagnolo, che ha nel dna l’estenuante possesso palla di impronta “spagnola”, non piace allo Special One, che chiede ai suoi centrocampisti pochi fronzoli e verticalizzazioni immediate. Il prototipo ideale di Mou, per fare un esempio, è stato Matic ai tempi dello United. Storicamente lo Special One ama affiancare a un centrocampista di velocità, che fa il lavoro sporco e che verticalizzi in maniera naturale. Le caratteristiche di Xhaka, che è stato a un passo dallo sbarcare a Trigoria. Villar soffre questa situazione, sui social ha dato segnali di disagio rispondendo a delle critiche, riuscendo a digerire a fatica il fatto di esser passato da ben 59 partite disputate in diciotto mesi, alla tribuna di Salerno.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza