Uno squarcio d’azzurro in un cielo tempestoso. È come se Mourinho stesse vedendo la fine di un tunnel di risultati negativi che inchiodano la Roma a una mediocrità che non le appartiene. I numeri sono impietosi: lo Special One è solo il 9° allenatore giallorosso da Capello in poi per media punti. Ci sono voluti gli arrivi di Maitland-Niles e, soprattutto, di Sergio Oliveira per restituire a Mourinho un abbozzo di sorriso.
Il futuro comincia oggi contro il Cagliari: “Abbiamo fatto un punto nelle ultime 3 partite, ma dimentichiamole. Non avrei mai pensato che avremmo preso Oliveira. Non è stato un nome che avevo messo sul tavolo perché, conoscendo le nostre possibilità e l’importanza di Sergio in una squadra come il Porto, che gioca per vincere il campionato e l’Europa League, non credevo che sarebbe stato possibile questo colpo. Così ho detto subito di sì”.
La soddisfazione di Mourinho per il mercato è palpabile, ma se oltre a Reynolds uscissero anche Diawara, Fazio e Santon potrebbe partire anche l’assalto a Kamara del Marsiglia, che a giugno sarà svincolato. La svolta a livello di mercato c’è stata.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini