C’è il segno di Mourinho, nel 3-0 alla Lazio. Il tecnico portoghese è stato il vero protagonista del derby, non sbagliando nulla dal punto di vista tattico, telecomandando la squadra dalla panchina e addirittura riportando all’ordine il pubblico che sul finire del primo tempo, con la squadra in vantaggio di tre reti, aveva cominciato a fare i classici “olé” di scherno nei confronti degli avversari.
“Non mi piacciono – le sue parole – gli olé del pubblico, nemmeno a pochi minuti dalla fine. Non mi piace che i calciatori che interpretano quel gesto in un modo sbagliato, e infatti subito dopo Ibanez ha fatto un errore che poteva costarci caro, perché la partita non era finita. Il rispetto non deve mai mancare: avremmo potuto fare anche 5 gol, ma sempre con grande rispetto per l’avversario“.
La vittoria non cambia le prospettive in campionato. “In Champions andranno quelle che ora sono ai primi quattro posti, le altre se la giocano per il quinto posto. Se è una delle vittorie più belle della mia carriera? Mi è successo di tutto, di sicuro il 6-1 col Bodo è stata la peggiore, vincere 3-0 il derby mi fa piacere e sono felice di aver vinto per la mia gente ma non mi piace che tutto giri intorno a questa partita: ricominciamo a lavorare”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini