Il silenzio che ha avvolto Trigoria nelle ultime 48 ore, con i calciatori in giro per l’Europa a godersi i due giorni di riposo concessi, ha permesso a José Mourinho di focalizzarsi ancora di più sulle necessità della squadra, vista la finestra di mercato ancora aperta.
Al 70simo della sfida dell’Arechi, è uscito dal campo Tammy Abraham che, seppur poco assistito sotto porta, aveva speso e corso tanto. Dentro Matic. Poi Wijnaldum e El Shaarawy hanno completato il pacchetto dei tre cambi (su cinque) operato dal portoghese. Con Shomurodov e Felix rimasti a guardare in panchina, il pensiero di molti è stato: “Con Belotti in panchina, il Gallo avrebbe concluso in campo la sfida dell’Arechi“.
È davvero l’ultimo tassello che manca alla Roma, agli occhi di José Mourinho, per avere in ogni zona del campo delle alternative non troppo lontane dal livello dei titolari, puntando ormai sulla permanenza di Zaniolo.
Serve esperienza, centimetri e fiuto del gol, che Shomurodov e Felix non possiedono. Sono quotidiani i contatti con il Bologna per sbloccare la partenza dell’attaccante uzbeko: nessun passo in avanti ma le parti non hanno ancora abbandonato il tavolo della trattativa. Sul giovane attaccante ghanese, Pinto attende che l’interesse della Salernitana si trasformi in qualcosa di diverso dalle semplici richieste di informazione. E nel frattempo si cerca l’accordo con il Fulham per Kluivert. Belotti freme ma è costretto ad attendere.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo
SALERNITANA-ROMA Le pagelle (di Roberto Molinari)