José Mourinho racconta tutta la verità su Nicolò Zaniolo. Presente, passato e futuro. Partendo da una convinzione: “Il mercato è aperto, però per me è chiuso. A parte Solbakken che ha bisogno di tempo per ambientarsi non succederà niente. Magari sbaglio ma sono convinto che Zaniolo il primo febbraio sarà ancora alla Roma“.
È una presa di posizione coerente con quanto ha sempre affermato: “L’ho difeso e continuerò a sostenerlo, perché è un ragazzo che dà sempre tutto. Sappiamo che vuole andare via, questo è un elemento oggettivo, ma non credo che andrà via. Anche io vorrei essere a cena a Londra con la mia famiglia ma invece sono qua con voi…”. E ride.
È rilassato come poche volte l’abbiamo visto, dopo la vittoria di La Spezia. La città di Zaniolo: “Non abbiamo litigato, Nicolò e io. Ci siamo confrontati. Per me non c’è niente di definitivo. Non l’ho convocato stavolta perché, davanti a una mia precisa domanda, mi ha comunicato di non sentirsi pronto ad aiutare la squadra. Non avevo scelta“.
Interrompe ogni domanda sui possibili sostituti: “Posso assicurarvi che non ho nemmeno pensato a cercare un altro giocatore, perché penso che Zaniolo resterà. Nicolò è un calciatore importante con un valore importante. E non ci sono offerte che possano convincere la Roma a lasciarlo andare. Le offerte ricevute sono inaccettabili. E Tiago Pinto passa per cattivo ma cattivo in questa storia non è. La cosa strana è che di solito quando si chiede di partire una proposta concreta dietro l’angolo c’è. Invece sul tavolo qui non c’è niente o comunque poco. Se poi ci sarà una sorpresa finale, faremo una riunione di emergenza e cercheremo un sostituto“. Se Zaniolo resta, magari già a Napoli può tornare in gruppo: “Se merita di giocare giocherà, come tutti gli altri“.
FONTE: Il Corriere dello Sport
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