Meglio un calcio d’angolo che un calcio di rigore. Una battuta, certo. Ma con un fondamento di verità. Prendiamo la gara contro l’Empoli: primi due tiri dalla bandierina, due esecuzioni identiche e due reti, entrambe di testa. Prima la schiacciata dritta e potente di Ibanez, poi la deviazione in diagonale di Abraham.
E allora le cose sono due: o gli uomini di José Mourinho sono specialisti nel gioco aereo, soprattutto da palla inattiva, oppure i difensori dell’Empoli sono dei polli mai visti. Analizzando i numeri che accompagnano la Roma, si arriva comodamente alla verità: con la doppietta dei toscani, sono 9 le reti che i giallorossi hanno realizzato sfruttando l’uso del capoccione. La Roma ha messo la testa a posto, verrebbe da dire.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti