Tutti i romanisti aspettavano Dybala, ma a togliere le castagne dal fuoco a Mourinho ha pensato Abraham. Il gol del bomber inglese ha regalato alla Roma un punto contro la Juventus a Torino che le consente di essere momentaneamente, in attesa della gara del Napoli oggi a Firenze, in testa alla classifica, seppure in larga compagnia.
Il tecnico portoghese, però, è durissimo con i suoi calciatori. “A fine partita ad Allegri – le parole dello Special One – ho confessato che abbiamo avuto tanta fortuna (usa un’espressione più colorita, n.d.r.) nel primo tempo, mentre nel secondo abbiamo fatto qualcosa in più. Nell’intervallo alla squadra ho detto che avevo vergogna per come avevano giocato, non è una questione tattica o di moduli, ma di atteggiamento: non possiamo venire a Torino e giocare in questo modo. A Foti (il suo secondo, n.d.r.) ho detto di pregare per chiudere il primo tempo sull’1-0, poi ai calciatori che siamo stati fortunatissimi, la partita poteva essere chiusa nel primo tempo. Potevo fare il fenomeno e dire che sono stato bravo a cambiare tatticamente la squadra, invece ho detto la verità: questa partita all’inizio somigliava alle sconfitte dello scorso anno contro Milan e Inter, ma alla fine è un punto importantissimo”.
Il tecnico portoghese prosegue nella sua analisi. “A volte sei dominato ma riesci a gestire, invece siamo stati solo fortunati. Nel secondo tempo è scesa in campo una squadra completamente diversa, anche se in panchina non avevo soluzioni offensive: con Wijnaldum e Zaniolo e un giocatore che potrebbe arrivare domani (Belotti, n.d.r.), sarebbe stato diverso. Abbiamo cambiato atteggiamento, rischiato; non voglio dire che abbiamo meritato il pareggio, perché significherebbe dare alla mia squadra un valore che non abbiamo avuto. Alla fine del primo tempo è stata dura togliere Mancini, i miei difensori sono stati vittime di un gioco orribile sui quinti e sui due di centrocampo. Giocare a Torino non è facile, loro sanno gestire bene: dopo un primo tempo così, uscire senza sconfitta è fondamentale“.
Mourinho manda anche un altro messaggio alla società, in attesa che in questi ultimi giorni di mercato arrivi un centrocampista. “Non mi piace parlare degli assenti, ma Zaniolo in partite come queste è fondamentali, ci è mancato tanto. Aspettiamo che arrivi qualche rinforzo perché i cambi sono importanti: Karsdorp e Spinazzola non stanno bene? Entrano Celik e Zalewski“.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini