Il trasloco di José Mourinho è una realtà imminente. Ma per i tifosi della Roma non è (ancora) il momento di preoccuparsi. Mourinho ha semplicemente deciso di cambiare casa e ha comunicato la decisione un paio di settimane fa all’illustre padrone di casa, Alberto Aquilani, ex centrocampista della Roma e oggi allenatore della Primavera della Fiorentina. È stata la famosa “disdetta” dell’affitto del bellissimo attico in cui Mourinho viveva sin dai primi giorni dell’esperienza romana, ai Monti Parioli, non lontano dallo Stadio Olimpico ma molto distante dal centro sportivo di Trigoria.
In attesa di incontrare i Friedkin per discutere l’eventuale rinnovo del contratto, in scadenza nel 2024, Mourinho sta valutando di spostarsi nel quadrante sud della città, dove vive la maggior parte dei tesserati della Roma. Ma la sua intenzione di principio non è cambiata. Vorrebbe rimanere e crede di rimanere. Passando molto tempo a Trigoria, con la famiglia che non si è mossa da Londra, Mourinho vuole accorciare i tempi di percorrenza casa-lavoro che nei giorni feriali, nell’attraversamento della capitale attraverso il raccordo anulare, possono essere infernali.
Pur avendo ricevuto delle offerte, Mourinho continua a proiettare il suo futuro a Roma e alla Roma. Nelle scorse settimane si è interessato ad esempio ai programmi dell’estate, chiedendo alla società di non vendere alcuni giovani sui quali vuole lavorare e informandosi sulla tournée asiatica che dovrebbe essere ufficializzata nelle prossime settimane. Ha incontrato ovviamente la nuova Ceo, Lina Souloukou, che i Friedkin coinvolgeranno anche nei colloqui con l’allenatore.
Potrebbe cambiare idea, oltre alla casa, solo se arrivasse un’offerta irrinunciabile da una grande società. O se vincesse l’Europa League senza avere poi la garanzia di investimenti adeguati al ritorno in Champions. Ma sono scenari puramente teorici, oggi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida