Non ci sarà bisogno di quarantene o isolamenti perché arriva da Setubal, Portogallo, e non dall’Inghilterra che ha lascia più di due settimane fa. José Mourinho ha preparato tutte le valigie ed è soltanto in attesa che arrivi venerdì mattina quando verrà portato all’aeroporto di Lisbona per prendere un volo diretto in Italia, a Roma.
Mourinho sbarcherà il 2 luglio, e sarà subito una festa per i tifosi che aspettano di vedere le prime immagini dello Special One giallorosso e le sue prime dichiarazioni da nuovo tecnico della Roma. Dopo il suo sbarco subito la tappa a Trigoria per visionare finalmente dal vivo il centro sportivo, salutare nuovamente i Friedkin e prendere possesso dell’ufficio che affaccerà i campi di Trigoria.
Come è da sempre abituato a fare saluterà tutti i dipendenti di Trigoria: dagli addetti alla sicurezza ai vari cancelli, passando per gli steward, i cuochi, magazzinieri e tanti altri ancora.
Lo farà nel corso dei prossimi giorni, un po’ per volta e solo dopo aver preso confidenza con tutta la struttura. Il suo ufficio, come detto, affaccia sui campi di allenamento. È stato realizzato accanto a quello dei Friedkin, e avrà tutti i confort per svolgere al meglio il suo lavoro di studio e progettazione della stagione.
Prima di cominciare però, José si prendere un momento per un suo rito scaramantico. Quasi una sua personale preghiera. Prenderà la maglia della Roma, come fatto anche in passato con le altre dei vari club che ha allenato, la bacerà una volta, poi la sfregherà con le mani, e la ribacerà. Dopo si farà due volte il segno della croce chiudendo con un bacio rivolto al cielo.
Una volta terminato, si immergerà nella sua nuova avventura in Italia. Mourinho ha scelto la Roma per vincere ed entrare nella storia del club, ma anche per la passione dei tifosi che non vedono l’ora di dargli il benvenuto. La prossima settimana comincerà il ritiro a Trigoria, presto arriverà anche la presentazione che sarà seguita in tutta Europa. Special effect.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi