Insieme hanno scritto la storia dell’Inter, oggi pomeriggio (ore 18.30 arbitro Di Bello) si ritroveranno uno di fronte all’altro sulle panchine della Roma e della Sampdoria. José Mourinho e Dejan Stankovic saranno nemici (“Per 90 minuti ognuno andrà per la sua strada“, ha detto in conferenza stampa il serbo), ma questo non impedirà loro, prima e dopo il match, di ricordare i vecchi tempi in cui vincevano insieme trofei su trofei.
Da allenatori si incontreranno per la prima volta, con ambizioni ed obiettivi differenti: lo Special One è chiamato alla vittoria per rimanere agganciato al treno delle prime in campionato e portarsi in zona Champions scavalcando Lazio e Udinese che hanno pareggiato ieri, Stankovic per provare a togliere dalle sabbie mobili della zona retrocessione una squadra che ha una rosa che vale molto di più rispetto ai tre punti che si ritrova oggi la Sampdoria in classifica.
Non è la prima volta, in Italia, che lo Special One affronta un suo ex calciatore: lo scorso anno gli era capitato col Genoa di Shevchenko (che aveva allenato al Chelsea) e poi con lo Spezia di Thiago Motta, ottenendo 3 vittorie in altrettante partite. Un tris che oggi il tecnico portoghese proverà a trasformare in un poker.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini