Se Inzaghi è il protagonista della stagione, Mourinho è l’uomo copertina del pomeriggio. Per il popolo nerazzurro un’icona, un amore mai sopito, un avversario su cui non infierire. “Noto che mi hanno dedicato il coro quando non avevano più paura di noi“, ride beffardo José, perché l’acclamazione dello stadio è arrivata sul 3-0 per i nerazzurri. “Non mi piace perdere ma se devo farlo preferisco che avvenga con chi è più forte di me e l’Inter è la più forte del campionato”.
Dopo le polemiche che hanno preceduto la gara per la designazione dell’arbitro Sozza, nato a Milano, Mou soffoca i veleni. “Non voglio che la gente pensi che la Roma si lamenta degli arbitri quando perde. Sozza è un arbitro giovane che ha diretto bene. Se la scorsa settimana ci fosse stato lui invece di Di Bello avremmo conquistato i tre punti a Napoli“. Chissà se una sconfitta con l’Inter fa meno male. “Non è vero, io amo l’Inter e l’Inter ama me ma io voglio vincere sempre. Ora mi piacerebbe che fosse l’Inter a trionfare in campionato“.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Colombo
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