La buona notizia per la Roma è che gli esami a cui è stato sottoposto Paulo Dybala ieri mattina hanno escluso lesioni muscolari. Si è fermato in tempo, come si dice in questi casi, quindi durante l’intervallo del derby. La cattiva notizia è che non solo Paulo è fortemente in dubbio per la trasferta di San Siro, ma che José Mourinho sarà ancora costretto a reinventare la formazione per l’emergenza tra difesa, centrocampo e attacco. Diventata quasi una normalità per il tecnico, un aspetto che dovrebbe essere sempre sottolineato per valutare il rendimento della squadra in questa stagione.
Anche contro il Milan le assenze sono molte e importanti. Oltre al lungodegente Abraham e l’indisponibilità di Kumbulla (tornato da mercoledì tra i convocati ma non ancora pronto a giocare titolare), il tecnico da quattro mesi ha perso il suo difensore centrale titolare. Dal primo settembre Smalling è scomparso dal campo per un problema tendineo, non del tutto precisato, e di lui si è persa traccia. Ventiquattro partite saltate, le prime tre stagionali giocate con un rendimento pessimo.
Fuori lui tra i centrali, fuori anche N’Dicka partito per la Coppa d’Africa. Non proprio una sorpresa per la Roma, che si è fatta comunque cogliere impreparata nel mercato invernale ed è stata costretta a ricorrere ai ripari prendendo poi Huijsen in prestito (650mila euro) dalla Juventus. Diciotto anni, nel derby la sua prima partita da titolare tra i grandi.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi