“Potevo andare via a dicembre, ma sono rimasto qua e questa è la mia vita. Qualche volta sembra che stiamo per andare in serie B, ma siamo lì davanti con tutte le altre squadre. Forse qualcuno pensava che dovessimo avere gli stessi punti del Napoli, ma 40 punti sono un risultato straordinario“.
Dopo la vittoria contro l’Empoli che riporta la Roma in piena corsa per la zona Champions, José Mourinho attacca tutti, lanciando siluri anche alla società. “C’è gente allo stadio – le parole dello Special One – che capisce o che fa finta di non capire, il nostro sforzo e i nostri sacrifici. Ho detto ai giocatori che saremmo dovuti entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione e tristezza per la sconfitta in Coppa Italia e che nessuno ci avrebbe aiutati: siamo solo noi e facciamo sempre il massimo”.
Con la presenza di ieri sono scattate le condizioni per attivare la clausola per il rinnovo di Smalling.“Non posso fare nulla per convincerlo a rimanere, dipende da lui. Cosa deve fare Zaniolo per rientrare? Non deve fare nulla, è un problema della società”.
Belotti ha giocato trenta secondi, Solbakken e Camara sono rimasti in panchina: per gli ultimi due (acquisti del general manager Tiago Pinto…) la bocciatura è solenne: “Camara è stato preso in prestito per sostituire Wijnaldum e per non fare storie: è qui per aiutare e quando ne avremo bisogno lo farà. Solbakken è arrivato ad inizio gennaio, non è ancora dentro le dinamiche della squadra e deve imparare a giocare con noi”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini