Mourinho non si piange addosso . Il portoghese però non può certamente sorridere dopo aver lasciato a casa altri due uomini alla vigilia dell’esordio in Europa League contro il Ludogorets. Una sfida che lo Special One affronterà senza Tammy Abraham e Rick Karsdorp, entrambi acciaccati. Due assenze che infastidiscono il tecnico, che in conferenza stampa ha risposto in maniera stizzita alla domanda sulla situazione degli infortunati: “Non voglio parlarne. Chi non giocherà è perché non è in grado di farlo in questo momento“.
Mourinho ha preferito parlare del match in programma alle 18.45 (italiane) alla Huvepharma Arena di Razgrad, ricordando le insidie che si nascondono nel girone composto da Ludogorets, Betis e HJK Helsinki: “È difficile dire chi sia la favorita. Qualcuno potrebbe pensare a Roma e Betis, ma c’è massimo rispetto per il Ludogorets e l’Helsinki. I risultati erano facili da pronosticare alcuni anni fa, ora è più complicato ed è per questo non voglio risparmiare i giocatori in vista del campionato. Sappiamo quanto sia importante questa partita, rispettiamo l’avversario ma vogliamo vincere”.
Il condottiero giallorosso tiene alta la guardia soprattutto in vista del match di stasera, ricordando come la squadra bulgara sia ormai abituata a giocare in campo internazionale: “Non siamo qui in gita, non vogliamo risparmiare nessuno. Non siamo nella fase a eliminazione diretta, quindi c’è maggiore spazio per gli errori, ma per esperienza posso dire che quando si inizia bene si è in grado di gestire meglio il girone. Vogliamo restare in Europa League, non retrocedere in Conference. Cercheremo di imporre il nostro gioco”.
Vincere infatti è fondamentale per lanciare un segnale dopo la disfatta di Udine: “Siamo una squadra che difende molto bene, considero la sconfitta un’eccezione e la mia reazione con i ragazzi non è stata così eccessiva. Il risultato è stato troppo ampio“.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti