La Roma ritrova la vittoria anche in campionato dopo due sconfitte consecutive. Provano a rialzare la testa, i giallorossi, affidandosi di nuovo alla coppia di attaccanti Abraham–Mayoral, che bene avevano già fatto in Europa. Ma non sono le due punte a firmare il 2-0 sullo Spezia, utile a regalare alla squadra di Mourinho l’aggancio in classifica alla Juventus in “zona coppe” bensì due difensori: Smalling ed Ibanez.
La soddisfazione per la vittoria è stata però offuscata dall’angoscia vissuta allo stadio per l’improvviso malore di un tifoso in curva sud. Olimpico ammutolito e choccato, intorno alla mezzora del primo tempo, quando un ragazzo di 23 anni si è sentito male a causa di un arresto cardiaco. Immediati i soccorsi intervenuti nella parte alta della curva romanista, pronti a rianimare il ragazzo con il defibrillatore, per poi portarlo d’urgenza al Policlinico Gemelli dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Attimi di paura e incredulità tra gli spettatori, con la partita che è continuata quasi interamente avvolta da un silenzio surreale.
Da registrare, sul campo, il primo gol stagionale in campionato realizzato dalla Roma nei primi quindici minuti di gioco, grazie alla rete di Smalling. Nel frattempo, in chiave mercato, in attesa della difficile trasferta di sabato prossimo a Bergamo, contro l’Atalanta, Tiago Pinto dichiara: “Siamo allineati con l’allenatore. Sappiamo di cosa abbiamo bisogno e che quello di gennaio è un mercato particolare“.
E con la seconda partita da titolare ieri sera accanto ad Abraham, dopo quella in Conference, potrebbe cambiare i suoi programmi futuri Borja Mayoral. Preso pochissimo in considerazione da Mourinho, l’attaccante – in prestito biennale dal Real Madrid – aveva deciso di lasciare la capitale a gennaio, con la Fiorentina in pole position. Adesso lo spagnolo potrebbe restare in giallorosso. “È un grande professionista, Mayoral – ammette Pinto – ha saputo aspettare la sua opportunità e ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa. A gennaio vedremo, le porte della società sono sempre aperte in entrata ed uscita, ma ora non è tempo di parlare del mercato”.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza