L’Europa resta il regno di Mou, anche con gli uomini contati. La finale andrà conquistata a Leverkusen, contro un avversario di qualità, ma la Roma si è presa un vantaggio e, soprattutto, ha dimostrato nella serata più difficile di essere un gruppo granitico. È simbolico che il gol decisivo venga segnato da Edoardo Bove, il più giovane, fino a poco tempo fa una riserva designata. Diventato titolare nell’emergenza ha dimostrato di meritarsi la maglia. Caparbio nel riconquistare palla, intelligente a seguire l’azione dopo che Abraham aveva costretto Hradecky, il migliore dei suoi, a una respinta. Ha vinto la volontà della Roma, anche se il Bayer ha dimostrato di non essere qui per caso e Xabi Alonso ha buone idee da trasmettere alla sua truppa. Ma Mourinho è Mourinho e quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri