Mourinho si defila dall’ipotetico e, almeno per il momento, assai fantasioso “valzer” delle panchine. José ha deciso di rispettare il contratto con la Roma fino alla scadenza naturale, 30 giugno 2024. Era giunto a questa conclusione già prima della sosta – trascorsa quasi interamente a Londra -, periodo durante il quale un’ulteriore riflessione a freddo sul momento, più che sulle reali prospettive a media scadenza del club, ha rafforzato la convinzione.
Alla vigilia dei quarti di Europa League, con la squadra ancora in corsa per un posto Champions e di fronte al disorientamento di Dybala, Smalling, Abraham, Ibanez e Belotti, Mourinho ha capito che c’era (c’è) bisogno di un segnale forte e definitivo. L’ha voluto dare soprattutto per togliere qualsiasi fondamento alle voci sempre più insistenti che lo spingono al Paris St. Germain, o di nuovo in Premier (sarebbe la prima scelta del ricchissimo Newcastle arabo).
FONTE: Il Corriere dello Sport – I. Zazzaroni